Piero Chiarini ricorda il precedente tentativo di spogliare Teramo della rappresentanza
TERAMO – “Siamo alle solite, da alcuni provvedimenti in cantiere si vorrebbe togliere alla provincia di Teramo la rappresentanza elettorale per la Camera e il Senato. Già alcuni anni fa era in gestazione tale progetto condiviso dalla giunta regionale che noi teramani e i chietini rigettammo con una cospicua partecipazione popolare nel palazzo dell’emiciclo dell’Aquila.
“Con Teramo Nostra partecipò anche l’allora sindaco di Teramo Brucchi. In seguito la questione fu accantonata; Teramo quindi risultava ancora come provincia autonoma e qualificata nei suoi confini storici e geografici“.
Così l’associazione ‘Teramo Nostra’, il cui presidente Piero Chiarini contesta duramente il nuovo schema di decreto legislativo che ridisegnando i collegi elettorali cancella quello di Teramo. Una situazione a fronte della quale l’associazione annuncia che sarà mobilitata permanentemente.